L’iter artistico è iniziato alla età di sedici anni, frequentando botteghe campane fra cui quella di Carotenuto, dove apprese la tecnica della pittura e della scultura. Negli anni universitari fu allievo del grande anatomico Lambertini, dedicandosi allo studio dei muscoli degli atleti; ciò ha contribuito, insieme alla sua attività di chirurgo estetico, nella efficacia delle forme anatomiche ed espressive dei suoi personaggi. Lo stile negli anni è andato modificandosi prediligendo l’arte figurativa espressionista coniugando il suo passato impressionista con il realismo. Con frequenza espone le sue opere in siti dall’alto spessore storico culturale in Italia ed all’estero, come Palazzo Pinto, Palazzo Fruscione e la Pinacoteca di Salerno. Nel corso dei tantissimi anni di attività nell’arte, troviamo sue opere in musei, enti, chiese e case private. Con il conforto di valenti critici dell’arte tra i quali il Prof Barberis, il dott Franco Bulfarini, la dott.ssa Bognolo e la dott.ssa Cirillo definirei lo stile con tre parole: realismo figurativo espressionista.