
Italiana d’origine, vallesana di cuore, intreccia da sempre un linguaggio sensibile tra cucito, pittura e carta. Dopo un diploma in stilismo, si lascia guidare dai fili invisibili della scena: come sarta dà vita, da oltre dieci anni, ai sogni dei coreografi. Parallelamente, la pittura la chiama: espone, studia, si immerge sempre più a fondo in una ricerca intima che diventa linguaggio artistico. Le sue opere non descrivono, ma sussurrano. Esplorano l’invisibile: memorie emozionali, fragilità sottili, tracce leggere e fugaci.
Ogni piega della carta, ogni sfumatura di colore diventa frammento d’esistenza, respiro trattenuto, battito sospeso. Premiata a livello internazionale, prosegua la sua ricerca con dedizione e meraviglia, seguendo la luce che si insinua attraverso le crepe. Le sue creazioni offerte “À cœur ouvert” non sono soltanto opere, ma inviti: una pausa sensibile, un istante sospeso tra dolcezza e introspezione, dove l’anima di chi osserva può rispecchiarsi e respirare.